Casa Comune a Napoli

“La Casa Comune”, nuovo progetto innovativo a impatto sociale

Nuovo progetto di investimento a impatto sociale: dopo la Toscana, “LUCI – progettazione a impatto sociale” di Fondazione Etica, arriva in Campania.
“Il risparmio privato viene remunerato e potenziato attraverso la creazione di valore pubblico per l’intera comunità, all’insegna della sostenibilità”

L’idea nasce dal rapporto con Fondazione FoQus, con il suo Direttore Renato Quaglia e la sua Presidente Rachele Furfaro.

FOQUS ha realizzato un ampio programma di rigenerazione urbana, sociale e educativa ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Qui all’interno dell’ex-Monastero cinquecentesco, che ha restaurato e rifunzionalizzato, FOQUS ha inaugurato un nido, scuole d’infanzia, primarie e secondarie, ospita enti di formazione, imprese e attività produttive che hanno innescato un profondo processo di cambiamento di uno dei quartieri più difficili d’Europa. Nel 2016 FOQUS ha inaugurato Argo, centro di abilitazione rivolto a bambini, ragazzi, giovani con disabilità cognitive e alle loro famiglie, con attività specialistiche volte a migliorare le abilità individuali e sociali degli utenti.

Dall’esperienza di Argo nasce l’idea di fare di più per quei ragazzi: è il progetto “La Casa Comune”, che va oltre il semplice intervento assistenziale, prevedendo un percorso di progressiva autonomia abitativa e un graduale inserimento nel mondo produttivo.

“La Casa Comune” verrà realizzata nel corso dei prossimi 18 mesi a seguito della rigenerazione di un immobile pubblico abbandonato, che ospiterà l’abitazione delle persone con disabilità cognitive e costituirà il luogo per il loro avvio lavorativo. Infatti, il progetto prevede anche la creazione di un laboratorio per la produzione artigianale di tavolette di cioccolata, che potranno essere poi commercializzate a vantaggio dei giovani con disabilità che le hanno prodotte, rafforzandone il percorso di autonomia in una prospettiva anche lavorativa. Lo scopo è offrire a questi ragazzi un’opportunità di vita indipendente, facendo leva sulle loro potenzialità e risorse e sperimentando una soluzione abitativa alternativa alla vita comunitaria e famigliare.

Bellissimo progetto, ma come finanziarlo?

Anziché ricorrere a fonti di finanziamento tradizionali, come quello della filantropia o del finanziamento pubblico, FOQUS decide di sperimentare quella forma innovativa di finanziamento che va sotto il nome di investimenti a impatto sociale.

Chiama per questo Fondazione Etica, che li ha già sperimentati in Toscana con il progetto Luci nel Parco, mentre Guber Banca si offre di partecipare al progetto come soggetto finanziario.

Prendendo spunto dai “titoli di solidarietà” introdotti dalla legge 106/2016, Guber offre ai risparmiatori privati, attraverso la piattaforma online “Deposito102”, l’apertura di un conto vincolato a 18 mesi, la cui remunerazione è doppia:

  • da un lato, un tasso di interesse pari all’1% lordo annuo (con bollo a carico della Banca) a favore del depositante;
  • dall’altro, il contributo concreto alla realizzazione del progetto a impatto sociale “La Casa Comune”, attraverso il riconoscimento a FOQUS, da parte di Guber, di un importo pari allo 0,50% annuo delle somme vincolate.

I sottoscrittori potranno monitorare l’evoluzione di quest’ultimo attraverso la rendicontazione costante, sul sito di Deposito102, che Guber pubblicherà sulla base delle evidenze trasmesse da Fondazione FOQUS.

Perché il Conto Deposito è uno strumento finanziario innovativo?

Perché mira a sostenere attivamente la realizzazione di un progetto sociale specifico che, nel rispondere al bisogno di soggetti “svantaggiati”, crea anche ricchezza economica, innanzitutto creando posti di lavoro.

“La Casa Comune” ha altri elementi di innovatività:

vede, infatti, il coinvolgimento corale del territorio (e non solo) di riferimento che, oltre al soggetto finanziario (la Banca) e al soggetto no-profit (Fondazione FOQUS), coinvolge, tra gli altri, anche soggetti istituzionali pubblici (Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali e Assessorato all’Urbanistica), soggetti valutatori d’impatto (Fondazione Etica) e ulteriori soggetti associativi privati e di categoria, con i quali si stanno definendo le modalità di partecipazione.

Puoi partecipare anche tu, con il tuo risparmio e con la tua opera di monitoraggio.