Innovazione sociale

Cosa si muove in Europa sugli Investimenti a Impatto sociale

La Commissione Europea sta investendo nella Social Impact Innovation and Investing, istituendo:

  1. una disciplina regolatoria;
  2. un sistema di certificazione e accreditamento per i fondi di Venture Capital sociali europei.

Inoltre, la suddetta Commissione ha deciso di istituire un fondo, denominato European Social Investment and Entrepreneurship Fund (ESIEF), con una dotazione di 90 milioni di euro, che operi come fondo di fondi e consenta pertanto di capitalizzare, con l’intervento anche di investitori privati, più fondi in tutta Europa specializzati in SII.

Cosa si muove in Italia sugli Investimenti a Impatto sociale

Anche l’Italia ha cominciato a occuparsi di Social Impact Investing, entrando a far parte della Task Force promossa dal Governo inglese con un proprio Advisory Board. In modo marginale se ne occupano anche diverse fondazioni, non solo bancarie, mentre Fondazione Etica ne ha fatto la propria mission dal 2008, prima ancora di Human Foundation, nata nel 2013.

Qualche passo lo hanno compiuto anche le banche, soprattutto nel comparto loan based: la banca che ha osato di più nel social è Ubi Banca, che ha emesso circa 70 Social Bond Comunità, per un controvalore di circa 800 milioni di euro, i quali hanno consentito di erogare a titolo di liberalità oltre 3 milioni di euro e di stanziare plafond per finanziamenti pari a circa 19,5 milioni di euro.

Riguardo, invece, al comparto dell’equity based, è da segnalare principalmente il caso di Oltre Venture Capital, che con il venture philantropy è riuscita a raccogliere oltre 7 milioni di euro da soggetti privati, totalmente investiti in 17 nuove imprese italiane (settore sanitario, microfinanza, housing sociale).

Tuttavia, per quanto qualcosa si sia mosso anche in Italia, non si segnala ad oggi alcuna discontinuità nella programmazione delle politiche sociali nel nostro Paese, improntate ancora allo schema tradizionale secondo cui è lo Stato a provvedere integralmente alla copertura della spesa sociale, mentre gli investitori privati e gli imprenditori pensano a fare business, compensando, poi, con donazioni e altre forme di filantropia.