Fondo per l’innovazione sociale: presentato il progetto per rilanciare Montepescali

MONTEPESCALI – L’amministrazione comunale ha presentato l’idea progettuale per ottenere finanziamenti statali per l’innovazione sociale proposta dall’assessorato alle Attività produttive e all’Europa. L’obiettivo è valorizzare la frazione di Montepescali (Grosseto), favorendo il turismo e l’occupazione, per cui il Comune di Grosseto punta ad accaparrarsi fino a 150mila euro che andrebbero a finanziare lo studio vero e proprio.

La presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento funzione pubblica – aveva pubblicato il 5 aprile 2019 l’Avviso per la selezione di progetti sperimentali di innovazione sociale: la giunta comunale di Grosseto, che ha deciso di aderire a questo avviso, ha quindi dapprima approvato le Linee di indirizzo per la partecipazione del Comune di Grosseto in qualità di beneficiario dei finanziamenti. A seguire è stato costituito un partenariato multi-stakeholder composto da soggetti pubblici, del mondo privato o privato sociale in grado di supportare l’Amministrazione comunale nella sua proposta sociale.

Adesso è avvenuta ufficialmente la consegna dell’idea progettuale. Questa consiste in azioni tese alla riqualificazione professionale di soggetti adulti (30-50 anni) inoccupati e a rischio di esclusione sociale, in possesso di titoli di studio/qualifiche scarsamente spendibili nell’attuale mercato, attivando anche opportunità economiche per il loro rientro nel mondo del lavoro. E’ prevista infatti l’attivazione di nuove opportunità di lavoro e di impiego attraverso lo sviluppo di forme innovative di ricettività turistica, da abbinare all’uso di tecnologie per il supporto e la gestione dell’accoglienza turistica e servizi di marketing territoriale. Il tutto andrà di pari passo con la rigenerazione del contesto economico di spazi e luoghi oggi spopolati.

Il gruppo di lavoro – guidato dall’amministrazione comunale – è composto dalla società cooperativa sociale Uscita di Sicurezza (capofila) e Fondazione Etica, con i partner società cooperativa sociale Melograno, società cooperativa sociale Solidarietà e Crescita, Ente parco regionale della Maremma, l’associazione di promozione sociale Circolo Festambiente, Fondazione Grosseto Cultura, Coeso Sds Grosseto, Ascom Grosseto, Confindustria Toscana Sud, Cna provinciale Grosseto, Banca Tema e gli investitori Municipia Spa e Ubi Banca.

Le fasi di attuazione sono tre: la prima – per cui si richiede il finanziamento – è per la realizzazione dello studio, poi per l’attuazione e infine per il consolidamento e l’esportazione.

(Il Giunco – 6 marzo 2o20)