Lights 2025: Catering, Culture, and Inclusion

Giovedì 5 giugno 2025 si apre la nuova stagione estiva di Luci nel Parco, nell’area ex Enaoli, con la presentazione del fitto programma di eventi e attività che animerà i prossimi mesi estivi: cinema, concerti jazz, lezioni di yoga, scuola di cucina… e naturalmente ristorazione. Un calendario pensato perché LUCI sia un luogo aperto e di incontro per tutta la comunità locale, e non solo.

Fin dalla sua nascita nel 2020, l’associazione LUCI APS, promotrice dell’innovativo progetto di investimento a impatto sociale, ha promosso un’idea di circolarità and sustainability, che rappresenta l’anima di Luci nel Parco. A partire dalla modalità di finanziamento (un certificato di deposito sociale emesso da Banca MPS, che prevedeva la devoluzione a sostegno del progetto di parte degli interessi da parte dei sottoscrittori), passando per la scelta di un arredamento sostenibile e la collaborazione con le aziende agricole del territorio, arrivando ai percorsi musicali a favore di ragazzi in difficoltà, realizzati dagli stessi musicisti che si esibivano nelle serate estive. Diffusione di valori e pratiche innovative che si realizza necessariamente anche attraverso la messa a disposizione dell’immobile, concesso all’Associazione LUCI da parte di Ente Terre Regionali Toscane, a enti del terzo settore che si avvicendano nel corso del tempo.

La nuova stagione sarà pertanto affidata all’APS La Staffetta, già conosciuta in città per il suo impegno culturale e sociale e che, all’Enaoli, oltre alla gestione dell’attività ristorativa, ispirata ai principi della filiera corta e della cucina circolare, proporrà un ricco calendario di laboratori pomeridiani, pensati per promuovere il benessere e la socializzazione. Musica e cinema faranno da cornice alle serate, facendo di Luci nel Parco un vero e proprio spazio culturale.

Tutte le attività, che consentiranno di immergersi pienamente nell’ambiente che ospita il progetto, sono in piena sintonia con i messaggi fondanti di LUCI:

Il sociale può essere non solo volontariato, ma anche posti di lavoro.

Il sociale non è solo buono, ma anche bello.

Il sociale può essere motore di sviluppo.

LUCI ha creato opportunità di lavoro, di inclusione sociale e di recupero di uno spazio che gode della vicinanza al meraviglioso Parco della Maremma: l’offerta di un programma variegato e articolato da arte de La Staffetta sarà l’occasione per accrescere il suo impatto sul territorio e per far conoscere ancor di più questo luogo anche ai turisti che, sempre più numerosi, vivono il territorio grossetano.

Senza dimenticare che LUCI è stato la prima sperimentazione in Italia di investimento a impatto sociale sul modello dei titoli di solidarietà previsti dal Codice del terzo settore, che ha già visto una replica della modalità progettuale a Napoli, con Common House inaugurata lo scorso 27 maggio, e sta proseguendo il suo percorso nella valorizzazione del The Way of St. Francis Caracciolo tra Molise e Campania.

Una rivoluzione partita da Grosseto.