Il Comune di Milano aderisce al Rating Pubblico di Fondazione Etica

Comune di Milano e Fondazione Etica hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per lo sviluppo di una policy volta a potenziare l’accountability della Civica Amministrazione attraverso partendo dal Rating Qualitativo delle Pubbliche Amministrazioni elaborato da Fondazione Etica.

Nel suddetto accordo si legge che attraverso “le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato, presentate dal Sindaco Sala al Consiglio Comunale, assegnano alla capacità “di permettere ai cittadini di valutare l’operato di chi amministra la città e l’efficacia degli interventi che mette in campo” il rango di valore guida per l’azione della Civica Amministrazione.

Questo indirizzo programmatico sollecita l’implementazione di una policy di accountability, intesa come “una relazione dinamica tra la pubblica amministrazione e soggetti diversi che hanno diritto e interesse a monitorarne l’efficacia (…) quali media, elettori, cittadini” (L. Reggi, Formez PA, 2017).

La condivisione pubblica dei risultati delle attività amministrative può indurre un processo di monitoraggio/collaudo pubblico, con ritorni in ordine ad indicazioni generali o mirate per migliorare l’efficienza o l’efficacia dell’agire amministrativo, ad esempio  fornendo elementi di valutazione rispetto al contenimento delle spese o alla riduzione del rischio di corruzione. Un metodico feedback di tal genere, sostenuto dalla partecipazione dei cittadini, può altresì consentire di avviare un processo di miglioramento continuo dei livelli quali-quantitative dei servizi resi dall’Amministrazione a beneficio complessivo della cittadinanza.

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La valutazione sull’accountability del Comune di Milano rispetto alla pubblicazione dei dati ex lege previsti, in termini di visibilità, organizzazione complessiva e chiarezza di sistema idonei a garantire l’immediata accessibilità, rintracciabilità, comprensione ed estrazione dei dati ricercati, richiede competenze altamente specialistiche e qualificate, non di dominio comune, specie per quanto attiene a realtà complesse come quelle delle odierne amministrazioni locali, oggi vere e proprie aziende multiutility dal profilo particolarmente complesso e differenziato, secondo le caratteristiche socioculturali ed economiche del territorio.

La metodologia di rating applicata da Fondazione Etica, denominata “Rating pubblico”, appare dotata di solido impianto metodologico e scientifico. Si avvale di un set di indicatori, un modello di valutazione (punteggi e pesi), un algoritmo di calcolo del rating finale e una piattaforma informatica per l’elaborazione dei dati provenienti dalle pubblicazioni obbligatorie dei Comuni.

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La proposta (…) consente di

  1. collocare la civica amministrazione sulla frontiera d’avanguardia nella sperimentazione di adeguati modelli scientifici per interpretare e valutare la performance di una multiutility complessa che eroga servizi ai cittadini,
  2. accrescere il know how della civica amministrazione nel campo del rating pubblico, dal momento che la metodologia in questione per il Comune di Milano sarà sviluppata con il suo stesso contributo, in ragione delle specificità dell’amministrazione milanese ,
  3. recare un forte potenziamento alla propensione della civica amministrazione verso la trasparenza e l’accountability, concepite come condizioni fondamentali, ineludibili, e da indirizzare al miglioramento continuo, per realizzare un rapporto di interazione partecipativa tra la società civile e gli amministratori pubblici.”

Questo il Comunicato Stampa del Comune di Milano