Semplificare e spendere bene i soldi pubblici – Confronto alla Camera

Si è svolta martedì 24 giugno 2025, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, la conferenza stampa di presentazione del Rapporto del nostro Centro di ricerca REP sull’efficienza dei 109 Comuni capoluogo di provincia: “Semplificare e spendere bene i soldi pubblici – Città al centro“.

Non si tratta di un’ennesima classifica, ma di uno strumento operativo che può offrire un supporto concreto e chirurgico alle singole PA e al decisore pubblico per intervenire miratamente sui bisogni ed efficientare la spesa pubblica”, così ha chiosato Paola Caporossi al termine del suo intervento durante il quale ha illustrato alcuni risultati puntuali dell’attività di indagine per dare atto di come il quadro complessivo sia costituito da luci e ombre, senza che alcun Ente possa essere promosso a pieni voti.

E’ poi seguito un confronto interessante ed efficace, coordinato da Paola Caporossi, con rappresentanti delle istituzioni ed esperti del settore.

Il Presidente di ANAC, Giuseppe Busia, ringraziando Fondazione Etica e REP per l’importante lavoro svolto a vantaggio dell’interesse pubblico, ha evidenziato cinque punti essenziali su cui lavorare: la trasparenza come strumento di rafforzamento dell’efficienza amministrativa, la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico a disposizione, il valore della comparazione quale mezzo utile per la misurazione e il recupero dei gap tra Enti, la raccolta dei cosiddetti “big data della PA” in un luogo unico, investimenti e interventi normativi atti a dare maggiore visibilità e conoscenza al lavoro svolto nella PA.

Anche il Chief Economist di CDP, Andrea Montanino, ha sottolineato l’importanza, evidenziata dal titolo del Rapporto, di spendere meglio le risorse pubbliche che, ad oggi, assorbono il 50% del PIL. In considerazione del contesto attuale si rende quindi più che mai necessario efficientare la spesa, indirizzandosi verso un cambiamento culturale, avviato dalla logica del PNRR di “raggiungimento degli obiettivi”.

Prendendo spunto da uno degli indicatori contenuti nel Rapporto, relativo alla gestione del patrimonio immobiliare pubblico, è intervenuto Fabrizio Dall’Acqua, oggi Dirigente generale struttura commissariale beni confiscati alla criminalità organizzata: “Risulta importante oggi sfruttare la trasparenza amministrativa per dare atto del lungo percorso a cui sono soggetti i beni confiscati prima di essere restituiti alla comunità, perché è fondamentale restituire alle città un messaggio in questo senso”.

Dopo l’intervento dell’Onorevole Marco Simiani, che ha evidenziato come sia importante non far coincidere la semplificazione con la deroga di funzioni e responsabilità, ha chiuso l’incontro il Prof. Gitti che, facendo l’esempio di quanto accaduto in passato per le società multiservizi municipalizzate che le ha rese realtà fortemente patrimonializzate, ha auspicato che lo stesso percorso di valorizzazione possa essere intrapreso per altre tipologie di servizi in capo agli Enti pubblici, in modo tale da arricchire le casse degli enti locali, a partire dal patrimonio immobiliare.